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Cardinale Santos Abril y Castelló

Presidente della Commissione Cardinalizia di Vigilanza 

Il Cardinale Santos Abril y Castelló, Arciprete emerito della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, è nato ad Alfambra (Spagna), il 21 settembre 1935.

Entrato nel seminario diocesano di Teruel, è stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1960. Nella stessa diocesi ha svolto servizio pastorale per un anno presso la parrocchia di Santa Eulalia. Il vescovo lo ha poi inviato a Roma per la specializzazione in diritto canonico e in scienze sociali. Dopo aver conseguito il dottorato alla Pontificia Università Gregoriana e la laurea alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, nel 1963 è stato chiamato alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Terminati gli studi, nel 1967 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. Prima ha prestato la sua opera nelle nunziature di Pakistan e Turchia come segretario. Poi è divenuto capo della sezione spagnola della Segreteria di Stato. È stato in quel periodo che ha avuto modo di aiutare personalmente Papa Wojtyła nell’apprendimento della lingua spagnola in occasione di sette viaggi apostolici, nei quali il Pontefice polacco ha visitato ventidue Paesi.

Il 29 aprile 1985 Giovanni Paolo II lo ha eletto alla sede titolare di Tamada con dignità di arcivescovo, nominandolo allo stesso tempo Nunzio apostolico in Bolivia. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale dal cardinale Agostino Casaroli, Segretario di Stato, il 16 giugno seguente.

Il 2 ottobre 1989 è stato nominato Pro-nunzio in Camerun, Gabon e Guinea Equatoriale. 

Dopo il servizio nelle nunziature africane, il 24 febbraio 1996 è stato inviato da Papa Wojtyła nella Repubblica Federale di Jugoslavia. Lì, si è trovato ad affrontare la difficile crisi provocata dalla guerra del Kosovo, con la sua drammatica escalation da marzo a giugno 1999. In questo periodo è stato eletto da tutti gli ambasciatori come coordinatore e portavoce del corpo diplomatico accreditato a Belgrado.

Il 4 marzo 2000 è stato trasferito alla nunziatura apostolica di Argentina, dove è rimasto fino al 9 aprile 2003, quando è stato inviato nuovamente nei Balcani come nunzio in Slovenia e in Bosnia ed Erzegovina. Un anno dopo, il 12 aprile, gli è stata affidata anche la rappresentanza diplomatica nell'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia.

Dal gennaio 2011 al dicembre 2014 è stato Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa. 

Il 21 novembre 2011 il Papa lo ha chiamato a ricoprire l'incarico di Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore.

Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.

Il 28 dicembre 2016 il Santo Padre Francesco ha accolto la rinuncia da lui presentata all'incarico di Arciprete ed Amministratore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 18 febbraio 2012, della Diaconia di San Ponziano.

È Membro:

  • della Congregazione delle Cause dei Santi;
  • della Commissione Cardinalizia di Vigilanza dell'Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.).